Foglio di collegamento
GF78 - settembre 2012 - Il volto "materno"
di Dio e
il "genio" femminile
- I principali articoli:
- pag. 2 Lettere alla rivista
- Anche Paolo è stato un maschilista? (Giancarlo Grandis)
Casalinga, mamma, lavoratrice: un
po' troppo! (Anna Lazzarini)
Editoriale
- pag. 3 Un
numero dedicato alle donne (Franco Rosada)
- Dio creò l'uomo a sua immagine... maschio e femmina li creò (Gen
1,27)
Dalla maternità di Dio alla maternità incarnata, alla donna, il passo è breve: è
la stessa Scrittura che lo suggerisce.
- L'identità di Dio
- pag. 4-5 Dio è maschio e femmina (Carlo
Miglietta)
- Padre, Figlio e Spirito Santo mostrano, nella Scrittura, tanto tratti maschili
quanto femminili
- Dio è un padre per Israele, ma è anche una madre che riempie di
coccole il suo bambino.
- pag. 5 Frammenti: Il
volto "materno" di Dio (AA.VV.)
- Una madre che vede suo figlio andarsene da casa verso un futuro segnato
da fallimenti, sa benissimo come si sente Dio-padre, mentre saluta il proprio figlio che
parte.
- Le donne nei Vangeli
- pag. 6-7 L'evangelo
delle donne (Lidia Maggi)
- Nel regno che Gesù è venuto ad annunziare le donne sono protagoniste a pieno
titolo
- Il Vangelo non può essere brandito come arma di un femminismo
confessionale, perché supera di molto le pur giuste rivendicazioni delle donne e ci
interpella tutti, maschi e femmine, chiamandoci alla conversione del cuore.
- pag. 7 Frammenti: Dio
è padre o madre? (AA.VV)
- Dio è papà; più ancora è madre. Non vuol farci del male; vuol farci
solo del bene, a tutti.
- Le donne e la Chiesa
- pag. 8-9 Il
"genio" delle donne e la Chiesa (Chiara Rossi)
- Verso tuo marito sarà il tuo istinto ed egli ti dominerà (Gen 3,16b)
- Le donne devono essere messe in grado di mettere a frutto il loro
"genio femminile" per influire concretamente sulle politiche delle nazioni e
promuovere soluzioni originali ai problemi economici e sociali.
- pag. 9 Magistero:
Alla
donna Dio "affida" l'uomo (Mulieris digitatem n.30)
- I nostri giorni attendono la manifestazione di quel "genio"
della donna che assicuri la sensibilità per l'uomo in ogni circostanza: per il fatto che
è uomo.
- La donna nella realtà quotidiana
- pag. 10 La
donna-madre (Maria Rosa Fauda)
- Stupirsi per ogni nuova vita che nasce in noi
- La nostra società ha un concetto ben strano di libertà individuale, in
ragione del quale il concepito non ha nessun diritto, nemmeno di nascere.
- Magistero e Parola: La donna-madre
- Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella
gioia e nel travaglio di un'esperienza unica.
- pag. 11 Testimonianze:
- Evviva i bambini
- Da bambina, appena vedevo un bimbo piccolo subito mi prendevo cura di
lui.
- Madre nel cuore
Sono donna e, quindi, madre. Questa è sempre stata la mia vocazione.
- Tempo di pienezza
- In fondo al mio cuore ho sempre desiderato essere sposa e mamma.
- I valori che contano
- Quando è nato mio figlio sentivo di aver realizzato un sogno.
- Tutto è cambiato
- Quando ho partorito il mio primo figlio ho capito di colpo che tutto era
cambiato.
- Fare la nonna
- Essere nonna! È un amore speciale quello che mi lega ai nipoti.
- Facce birichine
- Quando vedo quelle facce birichine provo qualcosa d'indescrivibile.
- pag. 12 La
donna-sposa (Elisabetta Bordoni)
- Vivere nella dimensione del dono si sé
- Le difficoltà vanno affrontate insieme, anche quando si fa fatica,
perché le sensibilità sono diverse e ognuno ha il suo modo di affrontare il dolore.
- pag. 12-13 Magistero e Parola: La donna-sposa
- Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino
a quello di un uomo.
- pag. 13 Testimonianze:
- Un grazie ai miei educatori
- Ad un campo salesiano ho conosciuto mio marito.
- Due imbranati
Ero imbranata e ho trovato uno sposo più imbranato di me.
- Un po' d'incoscienza
- Per sposarsi serve un po' d' incoscienza e di fiducia nel futuro.
- L'ago della bilancia
- Mia nonna diceva: una donna può fare o disfare una famiglia.
- Molto arrabbiata
- Sono una donna molte volte arrabbiata con gli uomini, che non capiscono
il "genio" delle donne.
- Quando manca il dialogo
- Senza dialogo, nel tempo diventa difficile avere un rapporto sereno.
- Strada per la santità
- Per me essere sposa è una delle strade che conducano alla santità.
- pag. 14 La
donna figlia e sorella (Paola Lazzaroni)
- Ho fatto miei i valori di mia madre, adattandoli
- I rapporti di una figlia con sua madre non sono semplici, perché ogni
giorno si sente almeno in parte incompresa da colei da cui attende di essere totalmente
capita.
- pag. 14-15 Magistero e Parola: La donna figlia e sorella
- Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel mondo le
ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua
costanza.
- pag. 15 Testimonianze:
- Mancanza di carezze
- Ho sentito molto la mancanza di gesti d'amore tra genitori e figli.
- Sentirsi apprezzata
- Sono sempre stata apprezzata e considerata dai miei genitori.
- Cenerentola a metà
- Per mia madre la favola di Cenerentola si è realizzata solo a metà: il
suo principe azzurro era attratto da altre donne.
- Mamma Letizia
- Mia mamma si chiamava Letizia di nome e di fatto.
- Quando le parti si invertono
- Avevo la mamma più vecchia di tutte le mie compagne e poi, da grande,
è diventata la mia bambina.
- Figlia: che fatica!
- Non mi sento una figlia modello, con loro mi irrito facilmente.
- pag. 16 La donna-lavoratrice (Nicoletta
Barbiero)
- Figli e lavoro si conciliano con molta fatica
- La "maternità": uno dei momenti più belli ed entusiasmanti
per una donna, diventa decisamente penalizzante a livello lavorativo.
- pag. 16-17 Magistero e Parola: La donna-lavoratrice
- Grazie a te, donna-lavoratrice, per l'indispensabile contributo che
dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento.
- pag. 17 Testimonianze:
- Lavorare "gratis"
- Un piccolo problema del mio lavoro è che non viene pagato: sono
casalinga.
- Una necessità
- Il lavoro per me è solo una necessità, ma con i figli è diventato un
peso e una fatica.
- Fare l'insegnante
- Il mio lavoro mi permette di guardare negli occhi gli adolescenti di
oggi.
- Una lavoratrice "speciale"
- Quando è nato mio figlio sentivo di aver realizzato un sogno.
- Sensi di colpa
- Quando ho partorito il mio primo figlio ho capito di colpo che tutto era
cambiato.
- Fare l'operaia
- Essere nonna! È un amore speciale quello che mi lega ai nipoti.
- pag. 18 La
donna-consacrata (Fabiola Dall'Agnol)
- Saper guardare in ogni direzione a 360°
- Raramente ci si apre allidea che una consacrata è innanzi tutto
una donna che vive pienamente la sua femminilità, ricca di bellezza, relazioni,
interessi.
- Magistero e Parola: La donna-consacrata
- Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande
delle donne, la Madre di Cristo, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio.
- pag. 19 Testimonianze:
- Essere realizzata
- Si è ad un tempo sposa del "più bello dei figli
delluomo" (Sal 45,3), e si è madri di una moltitudine di figli, generati per e
nello Spirito.
- Per obbedienza
- È un servizio che faccio "per obbedienza" ma a cui non mi
sento assolutamente adatta.
- Consacrarsi alla famiglia
- È stato questo il mio modo di dire grazie al Signore.
- Un grazie di cuore
- Non posso che ringraziare per la presenza nel mondo di donne che hanno
scelto di consacrarsi a Dio.
- Famiglia e servizio
- Sono consacrata al matrimonio, questa è la mia vocazione.
- Nozze d'oro
- Nellascolto della Parola cresce il desiderio di conformare la mia
vita a Cristo e viene appagato il bisogno che ogni donna avverte in profondità: essere
dono.
- Nell'amore di Cristo
- Tra le fatiche della vita religiosa quella che avverto maggiormente è
collaborare con persone di sensibilità, carattere, cultura, a volte molto diverse dalla
mia.
- pag. 20 Uomini e donne nella Bibbia: La
casa di Lidia (At 16) (Lidia Maggi)
- Lidia, una donna che accoglie la Parola e dà consolazione
La vicenda di Lidia ci mostra una donna che ascolta e si fa
ascoltare, che viene accolta mediante il battesimo e accoglie nella sua casa.
- pag. 21 Sussidi: Per approfondire il tema (redazione)
- Alcuni libri e testi usati per realizzare questo numero:
- - Giovanni Paolo II, A voi donne, Edizioni Dehoniane, Bologna
1995.
- Carlo Miglietta, LEvangelo del matrimonio, Le radici
bibliche della spiritualità matrimoniale, P. Gribaudi Editore,
Milano 1994.
- Martini C.M., Riflessioni sul salmo Miserere, Oscar Mondadori,
Milano 1985.
- - Lidia Maggi, Levangelo delle donne, Figure femminili nel
Nuovo Testamento, Claudiana, Torino 2010.
- Chiara Rossi, Il genio delle donne, Edizioni il Molo,
Viareggio (LU) 2009.
- Giulia Paola Di Nicola - Attilio Danese, Nel grembo del Padre,
Genitori e figli a Sua immagine, Effatà Editrice, Cantalupa (TO) 1999.
- Gruppi Famiglia
- pag. 22 Il
ruolo della donna nei Gruppi Famiglia (Noris e Franco Rosada)
- Il Gruppo Famiglia è uno degli ambiti, in campo
ecclesiale, dove l'uomo e la donna hanno pari dignità.
- pag. 23 IV Incontro mondiale delle famiglie: Milano 2012 (Erenesta
e Gianprimo Brambilla)
- Eravamo proprio in tanti dei Gruppi Famiglia, provenienti
da tante diocesi!
- Per concludere
- pag. 24 Maria,
Madre di Dio (Lumen gentium 66-67)
-
- GF78 extra
- Dio è Dio. Non è né uomo né donna, ma è al di là
dei generi. È il totalmente Altro.
- La domanda è un po provocatoria: Dio potrebbe
essere donna?
- pag. C Donne
nella Bibbia (Anna Maria Canopi)
- La gioia dellincontro e della corrispondenza
delluomo e della donna illumina tutto lEden, che solo adesso diventa veramente
"paradiso".
- pag. D La filosofia del "gender" (Aurelio Molè)
- "Salve, mi chiamo Tempesta". È
loriginale modo con cui due genitori di Toronto, in Canada, hanno chiamato di
proposito il loro figlio/figlia. In inglese, infatti, i nomi comuni come storm sono
di genere neutro.
- pag. E La teoria del "gender" e il pensiero
della Chiesa (Raffaella Pinassi Cardinali)
- Il rapporto uomo-donna, come del resto ogni relazione
umana, ha il suo modello di vita nella relazione trinitaria.
- pag. F Il lavoro "invisibile" (Forum
Famiglie)
- Nelle famiglie di tutto il mondo esiste un tesoro nascosto, che nessuna
contabilità nazionale riesce a misurare: è il lavoro familiare.
- pag. G Recensione: We want sex [equality] (Massimo Bertarelli)
- Per carità, non fatevi fuorviare dallo spiritoso titolo,
volutamente malizioso. We Want Sex è soltanto una parte dello striscione inalberato dalle
tenaci protagoniste del film: gli manca la quarta parola, Equality, piegata dal vento.
- pag. H Preghiere
e poesie al femminile (AA.VV)
- La voce di Dio è ad un passo da te, ti scivola dalla
pelle allanima...
Ultimo aggiornamento 31 agosto 2011
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