CAMPI ESTIVI E ALTRE PROPOSTE FORMATIVE
Campi estivi
Campi invernali
Scuola di formazione

Nella gestione della propria vita di solito si cerca un tempo per rilassarsi, per ripensare a quando si sta vivendo, per cercare orizzonti più ampi che rispondano al desiderio di vita intensa e significativa. Il campo estivo è un momento in cui, con una metodologia pedagogica adeguata e facendo leva sul bisogno profondo di crescita, apertura e rinnovamento presente in molti, si favorisce la riscoperta dell’unità tra fede e vita, si sperimentano concretamente la fraternità e la comunione. Ritornando alla normalità quotidiana è facile, anche per gli adulti, che l’unità tra fede e vita si frantumi di nuovo, ma l’esperienza vissuta al campo rimane significativa e in qualche modo continua nel cammino di gruppo.
È un’occasione per fermarci dal correre quotidiano, pensare, riflettere e conoscere, ricaricarci per riprendere la nostra vita di famiglia, per passare assieme una settimana fra famiglie. Tutta l’esperienza è strutturata, organizzata e autogestita dai partecipanti.
Quanto detto per i campi estivi vale anche per i campi invernali.
Quello che li differenzia sono la durata, tre giorni, ed il tema, di solito un libro od un argomento biblico illustrato da un esperto o da una coppia particolarmente preparata.
Altra proposta formativa per i gruppi è la scuola di formazione permanente. Essa è finalizzata a permettere agli operatori di avere un riferimento al quale inviare quelle coppie che intendono riflettere sul proprio essere coniugi e famiglia e riscoprire la fede da adulti. La metodologia degli incontri si articola su tre moduli:

• il primo modulo si rivolge alla coppia. Consta di sei incontri, aiuta a riconsiderare lo svilupparsi della relazione di coppia ripercorrendone le varie fasi per rivitalizzare o rinvigorire l’amore e la comunione a beneficio della coppia stessa e della rete relazionale in cui è inserita;
• il secondo modulo è diretto alla famiglia. I sei incontri sono incentrati sulle problematiche familiari, soprattutto quelle relative alla trasmissione e condivisione della fede;
• il terzo modulo riflette sull’unicità della persona: anche se gli sposati hanno una spiritualità in comune, il rapporto con Dio resta fondamentalmente personale.

Comprende sei incontri in cui le persone prendono coscienza del sogno di Dio sull’uomo e sull’umanità.