L'IMPORTANZA DELLA PASTORALE PER LE FAMIGLIE

Riceviamo, e volentieri presentiamo, un articolo di mons. Antonio Pastorino, responsabile dell'Ufficio per la Famiglia della diocesi di Genova, che affronta molti argomenti che condividiamo pienamente e di cui veniamo parlando da tempo.
L'articolo è stato a suo tempo pubblicato sul "Settimanale Cattolico" di Genova del 21 novembre 1991.

Il discorso del Papa Giovanni Paolo II ai Vescovi della Conferenza Episcopale Ligure in occasione della loro visita "ad limina" ha verso la famiglia un indirizzo pastorale di tutto riguardo. Eccolo: "È quanto mai opportuno unire le energie e gli sforzi in un'azione apostolica centrata sulla famiglia, cellula base della società e della Comunità ecclesiale. La pastorale familiare sia il cardine del vostro impegno negli anni a venire".
Questa centralità della pastorale della famiglia, da sviluppare nel nostro tempo, non è una novità. ...
Lo stesso Pontefice ne accenna nei suoi documenti di magistero, ma, per quanto ne so, ritengo sia la prima volta che viene precisata con autorità questa centralità, indicandone anche gli obiettivi metodologici.
La prima frase del Papa "È quanto mai opportuno unire le energie e gli sforzi" mi pare indichi la ricerca di un coordinamento tra le varie suggestioni che l'operosità della Chiesa diocesana, e interdiocesana, inventa per sviluppare un'opera di evangelizzazione.
La famiglia non dovrà diventare "il tiro a segno" di iniziative particolari e non coordinate. Inoltre le coppie cristiane, in unità con i loro pastori, diventeranno protagoniste e soggetti della pastorale della Chiesa diocesana. ... Giovanni Paolo II stimola poi tutti a riproporsi la situazione privilegiata dalla famiglia, la coppia cristiana, la coppia più i figli:
"Questa è la base della società e della Comunità ecclesiale".
Certo, la pastorale della parrocchia ha sempre guardato alla famiglia. La parrocchia è di per sé una comunità di famiglie ...: sono le famiglie che si radunano in chiesa e i Sacramenti che amministra la parrocchia sono celebrazioni rivolte alla famiglia e inserite nel suo sviluppo. Ma va ripensato l'aspetto culturale. La pastorale tradizionale è rivolta ai singoli mèmbri della famiglia con scarsi riflessi sulla vita unitaria e solidale della stessa ... Inoltre i singoli componenti la famiglia, raramente come coppia, sono visti come ricettori della fede e formazione cristiana, ma non sono considerati invece contemporaneamente operatori.
... A corona della centralità della famiglia il Papa traccia due linee per la pastorale futura. ...
Propongo, come conclusione, appena un accenno a queste due linee. La prima: le scelte pastorali per il futuro. Queste passano attraverso una "nuova evangelizzazione", appoggiandosi su una fervida tradizione missionaria della nostra diocesi ... per "dar vita a comunità solidali e autenticamente libere".
La seconda. La famiglia è chiamata a svolgere quattro punti fondamentali: "la formazione di una comunità di persone; il servizio alla vita in ogni sua fase; la partecipazione allo sviluppo di un mondo a vera dimensione umana; la condivisione della missione della Chiesa".
Una pastorale solidale nei soggetti e negli obiettivi.
mons. Antonio Pastorino