DISCERNIMENTO E SOSTEGNO AI FIGLI NELLE LORO SCELTE, ALLA LUCE DELLA FEDE
PREMESSA
I figli cominciano abbastanza presto a fare le loro scelte e quasi sempre queste sono
indovinate o sbagliate per il bene del figlio. Il "discernimento" è offrire un
aiuto al figlio perché possa valutare le proprie scelte.
Ma la scelta, se è di una certa importanza, è solo l'inizio di un cammino in cui si
incontrano difficoltà, ci vuole impegno, arrivano stanchezze. Tocca ai genitori offrire
allora un "sostegno" per aiutare i figli ad attuare la scelta fatta.
Questo "discernimento" e "sostegno", per genitori cristiani, va fatto
alla luce della fede.
UNA VERITÀ FONDAMENTALE
Mettere al mondo un figlio è detto "procreazione", quasi creazione "in
nome" dell'Unico che può veramente creare: Dio. Ogni figlio, creato da Dio, viene al
mondo portatore di un progetto, di una missione che solo lui può compiere e di cui è
responsabile verso Dio stesso.
Essere genitori significa accogliere un bambino col suo progetto, il progetto di Dio su di
lui, sconosciuto e misterioso.
UN COMPITO PRIORITARIO
II compito prioritario che hanno i genitori, prima ancora di parlare di discernimento
e sostegno ai figli, è quello di aiutarli a divenire persone adulte e mature.
È soprattutto nell'adolescenza che il problema si pone in modo evidente: il ragazzo e la
ragazza, ai giorni nostri, sono raggiunti e martellati da un'infinità di messaggi e di
spinte, affascinatamente formulati, spesso in contrasto con quelli ricevuti in famiglia e
in Parrocchia.
Difenderli da tutto questo è semplicemente impossibile.
L'unica via è renderli capaci di difendersi da sé, cioè acquistare la capacità di
vagliare criticamente i vari messaggi.
Via via che cresce nei figli la capacità di ragionamento, vanno date loro ragioni valide
e convincenti, anzitutto per le scelte che fino allora hanno fatto per essi i genitori.
Bisogna quindi ridurre gradualmente fino a zero le imposizioni, per passare a proposte
motivate, e prendere seriamente in considerazione le obiezioni dei figli, anche nelle cose
più ordinarie e comuni.
È infine molto importante aiutarli alla costruzione di una scala di valori realmente
valida.
Un ruolo determinante a questo fine spetta alla testimonianza, cioè lo stile di vita e i
criteri di scelta che i genitori di fatto adottano.
In ultimo è indispensabile stimolare i figli a sviluppare una personalità caratterizzata
anche da una fortezza intcriore, che sappia guardare in faccia gli ostacoli sul proprio
cammino, senza farsi intimorire.
CONDIZIONI INDISPENSABILI
Vi sono delle condizioni indispensabili perché i compiti descritti siano realizzabili
da parte dei genitori; ne accenneremo di seguito alcune.
E indispensabile che i genitori siano loro stessi, per primi, persone adulte e mature;
sappiano testimoniare con i fatti i valori umani e cristiani che dichiarano di professare;
come educatori abbiano criteri chiari, convinti e condivisi; sia abituale e sincero, tra
loro e i figli, un vero dialogo.
DISCERNIMENTO E SOSTEGNO
II primo criterio fondamentale di discernimento in ogni scelta è quello di verificare
se, con essa, viene ulteriormente rafforzato l'egoismo oppure l'amore.
Al discernimento poi i figli vengono educati più coi fatti che con le parole. Un vero
"allenamento" ad esso può essere attuato con una intelligente valorizzazione
delle situazioni più comuni, quali la scelta dei giochi, l'abbigliamento e il vitto.
Frutto di questo allenamento sarà l'acquisizione di uno stile e di una mentalità, di un
certo orientamento, che consente ai genitori di ridurre il loro intervento di aiuto al
discernimento alle cose veramente importanti per il figlio, e lasciargli la possibilità
di far da sé le sue scelte.
Spostando poi l'attenzione sul sostegno notiamo che il cammino verso la condizione adulta,
nell'adolescente, è necessariamente segnato da incertezze, oscillazioni, contraddizioni.
È anche qui importante offrirgli il sostegno di un accompagnamento paziente e discreto
che si fa particolarmente necessario quando si tratta di scelte contro-corrente.
LA SCELTA VOCAZIONALE
Tra le tante scelte dei figli ce n'è però una che non fa serie con nessun'altra, è
unica, d'importanza decisiva per la vita e per l'eternità stessa: è la scelta
vocazionale.
È stata una delle novità portate dal Cristo la rivelazione del valore della verginità
consacrata, o verginità "per il Regno", vera alternativa al matrimonio.
È necessario quindi aver cura di coltivare nei figli uno degli atteggiamenti fondamentali
di una vita veramente cristiana e cioè avere per criterio abituale di scelta la volontà
del Padre, ad imitazione di Cristo.
CONCLUSIONE
Aiutiamo i figli ad allargare gli angusti orizzonti in cui li vuoi chiudere la cultura
del consumismo anche con mezzi semplici quali: l'abbonamento a riviste formative per
ragazzi, donando loro libri e videocassette delle editrici cattoliche, favorendo il loro
inserimento in quei gruppi giovanili che siano impegnati e ben condotti.
Diamo spazio, nella vita in famiglia, a temi e problemi di fede, alla lettura della Parola
di Dio e alla preghiera tutti insieme, aiutiamo i figli a scoprire il senso e il valore
dell'Eucarestia domenicale e della Confessione frequente.
Sono convinto che, quando tutto ciò fa parte dello stile abituale di vita di una
famiglia, si offre alla grazia del Sacramento del Matrimonio il terreno adatto perché
possa sviluppare rigogliosamente le inesauribili ricchezze di luce e di forza di cui è
portatrice.
Padre Lino Ciccone (sintesi a cura della redazione)