INNAMORATI, FIDANZATI, GIOVANI COPPIE
Due esperienze significative

Un laboratorio permanente
GLI "ITINERARI DI FEDE" IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
L'esperienza di Castion di Loria (TV)

di Valeria e Tony Piccin
Quanto proponiamo in queste righe fa riferimento ad una esperienza ormai decennale di incontri per fidanzati in cui contemporaneamente sperimentiamo "dal vivo" nuove forme, modi, mezzi per realizzare al meglio questo delicato impegno.

La metodologia del laboratorio
Alla base di questa esperienza vi sono alcune idee di fondo.

• La convinzione che la Chiesa ha bisogno di camminare con due gambe per non essere zoppa. Le sue due gambe sono i sacramenti dell'Ordine Sacro e del Matrimonio.
• È compito delle famiglie, proprio in funzione del loro ministero, iniziare i giovani alla bella ma difficile avventura del matrimonio.
• Si tratta di un cammino di fede, offerto a chi intende fare un matrimonio religioso, senza peraltro escludere nessuno. Tuttavia il tentativo è di trasmettere un messaggio agganciato alla vita.
• Coscienti della cultura "visiva" che segna il nostro tempo si è attenti ad un buon uso del materiale formativo, cartaceo e non.
• Si cura molto l'uso dei "segni", che si è rivelato di importanza fondamentale per la trasmissione dei messaggi.
  È di fondamentale importanza il coinvolgimento attivo dei partecipanti.
• La consapevolezza che una serie di incontri non può esaurire la preparazione di una coppia. Pertanto si tratta di "far innamorare" gli innamorati dell'importanza di un cammino permanente.

La giornata tipo
La giornata si articola in una serie di momenti.
L'annuncio
- Biblico. Vengono presentate delle coppie bibliche con una lettura meditata del testo e spunti di approfondimento nel quotidiano.
- Umano-cristiano. Si sviluppa il tema dell'amore in due direzioni: l’evoluzione tematica e l'approfondimento.
Il lavoro personale
Si basa su test, brevi tratti di vissuto, messaggi da completare, ecc.
Il lavoro di coppia
È il confronto a due, magari proprio sui dubbi e sulle risposte suscitate dal materiale su cui ciscuno ha riflettuto.
Lo stacco
È un tempo per scambiare qualche parola con altre coppie, un momento per allargare la visuale agli altri evitando di rinchiudersi in un rapporto esclusivo.
Il lavoro di gruppo
Viene svolto secondo le regole classiche. Ogni coppia di sposi fa da riferimento per cinque o sei coppie di fidanzati.
È questo il momento importantissimo della presa di coscienza, della conferma/disconferma delle proprie idee, del confronto e comunque dell'assimilazione-completamento dei messaggi.

Nell'incontro finale viene inserita la celebrazione della Santa Messa animata dai ragazzi stessi e con una paraliturgia di "Promessa di Fidanzamento". La promessa è di prendersi cura dell'altro per poter camminare davvero verso il matrimonio.
Quanto esposto è soltanto un tentativo di ricerca di un linguaggio nuovo per poter portare alle nuove generazioni "il lieto  annuncio" che dà sapore alla vita.
segninuovi@alice.it

Una proposta nella diocesi di Pinerolo (TO)
Giovani coppie: un'esperienza
Da fidanzatini innamorati a giovani sposi, fino a famiglie con bimbi in un cammino di gruppo

di Emilia ed Elvio Rostagno
L'iniziativa, promossa dall'Uf-ficio Pastorale giovanile della Diocesi di Pinerolo circa 6 anni fa, è nata come corso/gruppo per coppie di fidanzati.

Da un percorso di un anno...
Lo scopo era quello di approfondire insieme, in un cammino attento agli orientamenti evangelici, le tematiche che riguardavano coppie di innamorati; orientati al matrimonio ma ancora in fase di crescita. Per intenderci: coppie di fidanzati.
Le coppie contattate erano in qualche modo "selezionate" poiché provenivano normalmente dai gruppi giovanili parrocchiali.

...con uno staff affiatato...
Lo staff che ha guidato il gruppo era composto da una coppia di fidanzati più maturi, una coppia sposata con figli - noi -, una suora consacrata e un sacerdote.
Sono stati approfondite, in incontri serali a cadenza mensile, svariate tematiche riguardanti la coppia con lo scopo di aiutare i partecipanti a crescere insieme e condividere le esperienze: dalla dimensione religiosa a quella psicologica, dall'etica alla teologia, ecc…
A conclusione dell'anno si è proposta una "celebrazione" del fidanzamento con un momento di preghiera.
L'obiettivo iniziale era di condividere insieme un'esperienza di un anno, ma alla conclusione, evidentemente per la validità della proposta, le coppie stesse ne hanno chiesto la prosecuzione.

...ad uno di tre anni..
Abbiamo allora costruito un percorso di tre anni, alla fine dei quali parte delle coppie ormai si erano sposate ed iniziavano le prime maternità.
Le coppie coinvolte, circa 15, si sono poi suddivise in tre gruppi, tra loro autonomi, ma comunque coordinati, che hanno continuato gli incontri con approfondimenti autogestiti per un periodo di un anno. Durante l'anno alcuni momenti di condivisione coinvolgevano tutte coppie.

...poi la scuola di formazione per GF...
Nei due anni successivi tutti hanno poi partecipato alla "scuola di formazione per gruppi famiglia" organizzata dalla Pastorale per la Famiglia della Diocesi di Pinerolo.
Si è alternata quest'esperienza con gl'incontri normali del gruppo così da condividere insieme quanto appreso negli incontri della scuola e approfondire le tematiche proposte.

..e ora nuovi progetti
Ora, a conclusione di questi ultimi due anni di esperienza e alla luce di una crescita delle coppie - che nel frattempo sono diventate quasi tutte famiglia - si individuerà un percorso condiviso che permetterà di stimolare tutti nella ricerca e nell'approfondimento delle tematiche sulla famiglia.
Sarà comunque nostra cura garantire costantemente il coinvolgimento di nuove coppie che siano alla ricerca di occasioni di approfondimento e di amicizia.
elvio.rostagno@libero.it