UN PENSIERO PER L'AVVENTO
Nei momenti forti del calendario liturgico siamo invitati ad intensificare la nostra
preghiera e la nostra conoscenza delle Sacre Scritture.
E un periodo di grazia, che ci viene donato, in cui possiamo crescere nella fede,
insieme anche ai nostri figli. Facciamoci aiutare dalle numerose pubblicazioni, libri e
dispense, pensati espressamente per questo cammino di Avvento, affinché possiamo arrivare
preparati al Santo Natale, in modo da comprendere, sempre più profondamente, il grande
dono che Dio ci ha fatto dandoci Suo figlio che nasce povero ed umile in una grotta.
Non dobbiamo mai dimenticarci che la prima e vera catechesi alla vita cristiana dei nostri
figli spetta a noi genitori, attraverso la nostra testimonianza ed il nostro esempio.
E altresì importante che con loro riscopriamo quei simboli cristiani, dal presepe
alla croce, e che diamo loro il giusto significato.
In questa società che si sta velocemente scristianizzando, nei nostri gruppi famiglia
siamo sicuri di trovare spazio e tempo ed il clima giusto per confrontarci ed aiutarci nel
nostro cammino di fede.
Le innumerevoli proposte dei GF, dalla lectio divina alla revisione di vita, dai
campi al collegamento, devono diventare per tutti noi il punto fermo dove metterci in
discussione e trovare le risposte alle nostre domande: è necessario però essere
perseveranti nellimpegno e nella costanza. Molti gruppi, infatti, partono
sullonda dellentusiasmo, ma di fronte alla prima difficoltà si perdono o
meglio disperdono forze ed esperienze positive, per se stessi e per chi li circonda, con
troppa superficialità.
Chiediamo quindi al Signore che nasce di scaldare i nostri cuori e di aiutarci ad essere
testimoni più credibili e fedeli, rimanendo uniti nel suo amore.
La luce che ci illumina con il Natale ci renda veramente uomini e donne nuovi e ci riempia
dei sentimenti che S. Paolo ben descrive nella lettera ai Colossesi: "misericordia,
bontà, umiltà, pazienza e dolcezza".
A tutte le vostre famiglie il Signore doni la sua pace,
Nicoletta e Corrado Demarchi