Le tentazioni di Maria
I Vangeli non ne parlano ma sappiamo - quasi per certo! - che quando Gesù si ritirò nel deserto, qualcuno lo seguì. Oltre a Satana e alle schiere angeliche, laggiù, tra i sassi spaccati dal sole d’oriente, c’era qualcun altro.
Né demone, né angelo.
Semplicemente Maria.
Quale madre, del resto, che vede il figlio, sia pur adulto e indipendente, iniziare a sbandare per strade inesplorate, non si sarebbe preoccupata?
Quell’istinto materno Maria lo aveva affinato, reso sottile come un’anima. Ascoltandolo poteva star dietro al suo ragazzo in ogni momento, in ogni circostanza, anche quando un dolore cupo di spada le rovistava il petto senza pietà.
Non era necessario per lei cercare le sue orme. Le bastava ascoltare. E dalla sommità di ogni calva collina, di ogni duna ventosa, vedeva il figlio immergersi nelle braccia rugose del deserto. Se proprio non lo vedeva, ne sentiva la presenza. Eccolo là. In ginocchio. E poi di nuovo in cammino. E poi ancora accovacciato all’ombra di masso a cercare un po’ di frescura.
Nemmeno Maria toccò cibo in quei quaranta giorni. Appena appena qualche goccia d’acqua. Digiunò con lui. A distanza.
Digiunò di parole, di compagnia, di conforto.
E quando il nemico venne, venne anche per lei. E disse:
- Se sei sua madre (se sei una buona madre!), portagli questo pane, offrigli questo vino che hai con te.
Maria rispose:
- Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Non tocca a me.
Allora il Nemico la condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e le disse:
- Gli darò tutto questo potere, il rispetto degli uomini, fama e gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà suo.
Maria gli rispose:
- Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili. Questa è la sua strada.
Il nemico la condusse, infine, a Gerusalemme e gli mostro il figlio coperto di sputi, di sangue. Gli mostrò la folla inferocita, i soldati ubriachi, la croce, i chiodi e il sepolcro. E le disse:
- Se tu sei la madre di Dio, chiedi che gli sia risparmiato tutto questo. Dai ordine ai suoi angeli affinché lo custodiscano.
Maria gli rispose:
- Io sono solo un’umile serva del Signore. Avvenga di lui secondo la Sua parola.
Quando il nemico si fu allontanato Maria cadde in un sonno profondo come il mare e buio come una notte senza stelle.
I Vangeli non ne parlano ma sappiamo - quasi per certo! - che a risvegliarla fu il figlio. Con un bacio sulla fronte.
La strada verso Nazaret la percorsero insieme.
Mano nella mano.
In silenzio.
Senza una parola.
Quanto doveva essere detto era già stato detto.
E Maria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
Patrizio Righero