IL PROGETTO MENTORE

Servono anche giovani coppie per accompagnamento

In una società in cui è sempre più difficile scegliere anche per le cose più semplici, "scegliere per sempre" una persona con cui progettare la vita diventa particolarmente complicato. Oggi i giovani sono sempre più soli, spesso privi di esempi significativi anche in famiglia: è il gruppo degli amici che ha il maggior peso nei loro orientamenti di valore.

La Chiesa, da sempre, ha avuto una cura particolare nei confronti delle vocazioni religiose, pare di poter affermare che la stessa cura è necessaria oggi per la vocazione al matrimonio.

Il progetto "Mentore" (dal nome del servitore a cui Ulisse, prima di partire, lascia il compito di educare al meglio il figlio Telemaco) può diventare un percorso di vita formativa con altri giovani e/o coppie per comprendere la propria vocazione al matrimonio e prepararsi adeguatamente. La novità del progetto risiede nel fatto che i piccoli gruppi (5/6 coppie) hanno la possibilità di essere accompagnati, per un paio d'anni, da una coppia già sposata.

L'accompagnamento consiste in un trovarsi, in modo molto naturale e spontaneo come avviene in famiglia quando si hanno ospiti, per condividere riflessioni di ordine religioso (biblico, patristico, teologico) e psicologico proprio della vita quotidiana.

Indubbiamente, sia in sede locale (Diocesi) che a livello di collegamento nazionale, ci si fa carico di preparare adeguatamente le coppie che svolgeranno il ruolo di Mentore.
Sono previsti, durante l'anno, due raduni a livello nazionale (uno in primavera ed uno in autunno) per offrire ai vari gruppi opportunità di scambio e approfondimento mentre, a livello locale, si prevedono incontri periodici su temi specifici.